ATA

Come si diventa Ausiliari, Tecnici e Amministrativi (ATA) nella scuola
Indicazioni e documentazione per intraprendere la professione ATA. Riepiloghiamo in questa scheda i requisiti e le procedure da seguire per poter accedere alle professioni ATA nelle scuole di ogni ordine e grado.

Quali sono i lavori ATA

I lavori nei servizi della scuola sono di diverso tipo e si svolgono in diverse tipologie di scuole:

  • Area A: Collaboratore scolastico (CS): in tutte le scuole
  • Area As: Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria (CR), solo negli istituti agrari
  • Area B:
    • Assistente Amministrativo (AA): in tutte le scuole
    • Assistente Tecnico (AT): solo nelle scuole secondarie di II grado
    • Cuoco (CU): solo nei convitti/educandati
    • Infermiere (IF): solo nei convitti/educandati
    • Guardarobiere (GU): solo nei convitti/educandati
  • Area D: Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA): in tutte le scuole

La descrizione dei vari profili è disponibile nella Tabella A allegata al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) della scuola statale.

I titoli di studio richiesti per poter lavorare come ATA

I titoli di studio richiesti sono diversi per i vari profili a partire dal diploma di qualifica triennale fino alla laurea (vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale). Esistono alcune deroghe per chi era già incluso in precedenti graduatorie o aveva svolto servizio per almeno 30 giorni in un determinato profilo.

Per il profilo di DSGA è richiesto il possesso di una laurea del vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale in giurisprudenza; in scienze politiche sociali e amministrative; in economia e commercio o titoli equipollenti.

Per gli altri profili è possibile consultare la nostra guida.

Come si può essere assunti nella scuola statale

Con il solo possesso del titolo di studio richiesto si può chiedere di essere inclusi nelle graduatorie d’istituto di III fascia (escluso i DSGA), che vengono utilizzate dalle scuole per l’assunzione dei supplenti in sostituzione del personale assente. Gli aggiornamenti sono triennali. Nel 2017 è prevista la pubblicazione del nuovo bando di reclutamento. A questo indirizzo tutti i dettagli.

Le assunzioni a tempo indeterminato (escluso i DSGA) avvengono dalle graduatorie permanenti (24 mesi) che si aggiornano/integrano di anno in anno con l’inclusione di coloro che hanno già maturato almeno 24 mesi di servizio come ATA nella scuola statale.

Per i DSGA esistono specifiche regole per le assunzioni a tempo determinato sui posti liberi che avvengono dalle precedenti graduatorie di concorso per Responsabili amministrativi o utilizzando assistenti amministrativi già in servizio. La sostituzione temporanea per assenze avviene, di norma, con un incarico ad un assistente amministrativo in servizio nella scuola.
Le assunzioni a tempo indeterminato avvengono dalle graduatorie dei concorsi ordinari: è prevista la pubblicazione del bando di concorso che si attende da molti anni.

Per scaricare ulteriori documenti collegarsi alla pagina di FLC  Nazionale 

Scuola e contrasto al disagio giovanile: dietro al Decreto “Caivano” il fallimento dell’intera società nei confronti delle nuove generazioni

L'inasprimento delle pene imposto nel Decreto dello scorso 7 settembre non serve – Il Governo nell’annunciare le misure poste a contrasto del disagio e della criminalità giovanile, sottolinea l’esigenza d’introdurre meccanismi dissuasivi dal delinquere. La Garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti lo scorso 6 settembre ha autorevolmente e tempestivamente affermato che: “da un lato, infatti, si deve prevenire la commissione dei reati, dall’altro vanno valorizzati, quali finalità principali del sistema, il recupero del minorenne e l’attenzione alla vittima.”. La Garante inoltre, nella sua nota pubblicata sul sito dell’Autorità, ha ricordato come non si possa non tenere in considerazione che esiste una specificità degli interventi quando sono destinati a persone che sono in crescita e la cui personalità è ancora in formazione. E’ proprio a partire da queste considerazioni che si può ritenere non solo inutile, ma dannoso, inasprire le pene verso minorenni che a questo punto – come noto – non troveranno alcun percorso di reinserimento sociale negli istituti di pena, ma piuttosto il rischio è di cristallizzare le stesse caratteristiche che li hanno portati a delinquere.

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Avvio anno scolastico 2023/2024 – il messaggio della Segretaria Generale FLC Rimini

Carissime iscritte, carissimi iscritti, cogliamo l'occasione del primo settembre per inviarvi un sentito augurio per l'inizio di questo nuovo anno scolastico. A chi riconfermato nella propria sede, a chi inizia un nuovo percorso, a chi in attesa di nomina, a tutti, indipendentemente dal profilo ricoperto, vogliamo augurare un sereno e costruttivo anno di lavoro, ricordando l'imprescindibile ruolo svolto nella comunità educante con le parole di Calamandrei: "Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere."

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120° Camera del Lavoro di Rimini: gli eventi di settembre

CGIL Rimini prosegue le iniziative per i 120 anni della Camera del Lavoro. Doppio appuntamento il 21 settembre: una mattina dedicata all'arte che culminerà con l'inaugurazione del murales di Jodypinge all'esterno della Camera del Lavoro, al pomeriggio invece l'ultimo degli approfondimenti biografici su Biagio Pedrizzi, antifascismo, lavoro e resistenza. - Mattino ore 10:00 presso il Salone Polverelli della CGIL di Rimini in Via Caduti di Marzabotto, 30 - Pomeriggio ore 17:00 presso la corte della Biblioteca Comunale Gambalunga/Cineteca

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Il Tribunale di Rimini accoglie il ricorso della FLC CGIL Rimini: 74 lavoratori precari si vedono riconosciuto il diritto alla card docenti al pari dei loro colleghi di ruolo

SIMONETTA ASCARELLI

Nel corso dell’assemblea tenutasi giovedì 6 luglio per i docenti precari della provincia di Rimini la Segretaria Generale FLC CGIL Rimini Simonetta Ascarelli ha espresso soddisfazione e al tempo stesso amarezza. L’accoglimento del ricorso e il riconoscimento della “Card” era infatti un atto dovuto da parte del Ministero che, di fatto, attua un’odiosa discriminazione verso gli insegnanti spesso costretti al precariato a causa di procedure di reclutamento sistematicamente fallimentari; docenti precari senza i quali il Ministero non potrebbe nemmeno aprire le scuole a settembre. Sono infatti almeno3.000 sono i contratti a Tempo Determinato sottoscritti nella sola provincia di Rimini per quest’anno scolastico. Non manca un forte rammarico per una vertenza che si è dovuta definire in via giudiziale quando la contrattazione avrebbe permesso di assicurare ai lavoratori della scuola il diritto - dovere alla formazione attraverso un riconoscimento economico pienamente e immediatamente esigibile.

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Accertata la condotta antisindacale tenuta dalla Dirigente Scolastica dell’ITTS Belluzzi-Da Vinci: la contrattazione integrativa di istituto non è eludibile

Il Dott. Ardigò in veste di Giudice del Lavoro ha represso – su ricorso promosso dalla FLC CGIL (Federazione Lavoratori della Conoscenza) Rimini ai sensi dell’Art. 28 della Legge 300/1970 (Statuto dei Diritti dei Lavoratori) - la condotta antisindacale tendente a screditare l’immagine e l’azione del sindacato

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