CGIL PER IL LAVORO FRONTALIERE

CGIL, con le sue strutture e il sindacato sammarinese CSdL, offre tutti i servizi per la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori frontalieri italiani in Repubblica di San Marino.

I nostri impegni sono:

  • Riconoscimento, supporto e tutela dei diritti dei frontalieri;
  • Permanenza INCA CGIL Rimini a San Marino, dalle ore 14.30 alle 18.00, presso la sede della CsdL in Via 5 febbraio, 17 a San Marino. Il servizio è garantito su appuntamento, dal personale INCA-CGIL di Rimini, con prenotazione al numero telefonico 0549 962060 oppure inviando una e-mail all’indirizzo info@csdl.sm, indicando un recapito telefonico;
  • Assistenza fiscale in Italia presso le sedi CGIL in provincia di Rimini, Pesaro-Urbino e Forlì-Cesena;
  • Orientamento al mercato del Lavoro, trova qui maggiori dettagli .

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CGIL, nell’ambito del CSIR (Consiglio Sindacale Interregionale) costituito nel 1996, è parte attiva per la rivendicazione di migliori condizioni economiche e sociali per il lavoro frontaliere. Infatti lo scopo del CSIR è la difesa e la promozione degli interessi economici, sociali e culturali di lavoratori e di pensionati appartenenti alle aree interessate. Il CONSIGLIO SINDACALE INTER-REGIONALE (CSIR) è nato su indicazione e stimolo della Confederazione Europea Sindacale, che l’ha riconosciuta come sua struttura

Il CSIR opera nel territorio della Repubblica di San Marino e delle Regioni Emilia Romagna e Marche più specificamente nelle Provincie di Rimini, Pesaro e Urbino, a tutela degli oltre 8.000 lavoratrici e lavoratori transfrontalieri (per un approfondimento clicca qui).

Sei frontaliere o desideri maggiori informazioni? Contattaci al numero 345.6640987 (anche WhatsApp) oppure scrivi una e-mail, indicando un recapito telefonico a valeria.podrini@er.cgil.it

Scarica la guida del lavoro frontaliere aggiornata al 2024

LAVORO: nel 2024 boom di cassa integrazione in Emilia-Romagna (+54,7%) – A rischio la tenuta della manifattura, servono politiche industriali e ammortizzatori in deroga per i settori in crisi

Nel 2024 oltre 60 mln di ore di Cassa Integrazione in Emilia-Romagna: colpite in particolare piccole imprese, artigianato, TAC (tessile, abbigliamento, calzature), meccanica e automotive, industria alimentare. Dal Governo nessuna risposta concreta, a rischio settori strategici della manifattura regionale.

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La preintesa del contratto della Sanità è saltata

C'è un evidente contrasto tra le parole e i fatti: durante la pandemia i lavoratori della sanità sono stati definiti "eroi", ma oggi, con un rinnovo contrattuale che propone un aumento minimo, il loro sacrificio non viene adeguatamente riconosciuto. La trattativa non conclusa, grazie all'intervento di sigle sindacali come FP CGIL, ha evitato la svalutazione del personale sanitario, aprendo la possibilità di coinvolgere le Regioni per cercare soluzioni adeguate.

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