CGIL, con le sue strutture e il sindacato sammarinese CSdL, offre tutti i servizi per la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori frontalieri italiani in Repubblica di San Marino.
I nostri impegni sono:
Riconoscimento, supporto e tutela dei diritti dei frontalieri;
Permanenza INCA CGIL Rimini a San Marino, dalle ore 14.30 alle 18.00, presso la sede della CsdL in Via 5 febbraio, 17 a San Marino. Il servizio è garantito su appuntamento, dal personale INCA-CGIL di Rimini, con prenotazione al numero telefonico 0549 962060 oppure inviando una e-mail all’indirizzo info@csdl.sm, indicando un recapito telefonico;
Tutti gli iscritti CGIL o CSdL che sottoscrivono la “doppia affiliazione” godono dei vantaggi che la tessera CGIL garantisce per le tutele ed i servizi CSdL, e viceversa.
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Per maggiori informazioni contattaci al numero 345.6640987 (anche WhatsApp) oppure scrivi una e-mail, indicando un recapito telefonico a valeria.podrini@er.cgil.it
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CGIL, nell’ambito del CSIR (Consiglio Sindacale Interregionale) costituito nel 1996, è parte attiva per la rivendicazione di migliori condizioni economiche e sociali per il lavoro frontaliere. Infatti lo scopo del CSIR è la difesa e la promozione degli interessi economici, sociali e culturali di lavoratori e di pensionati appartenenti alle aree interessate. Il CONSIGLIO SINDACALE INTER-REGIONALE (CSIR) è nato su indicazione e stimolo della Confederazione Europea Sindacale, che l’ha riconosciuta come sua struttura
Il CSIR opera nel territorio della Repubblica di San Marino e delle Regioni Emilia Romagna e Marche più specificamente nelle Provincie di Rimini, Pesaro e Urbino, a tutela degli oltre 8.000 lavoratrici e lavoratori transfrontalieri (per un approfondimento clicca qui).
Sei frontaliere o desideri maggiori informazioni? Contattaci al numero 345.6640987 (anche WhatsApp) oppure scrivi una e-mail, indicando un recapito telefonico a valeria.podrini@er.cgil.it
L'inasprimento delle pene imposto nel Decreto dello scorso 7 settembre non serve – Il Governo nell’annunciare le misure poste a contrasto del disagio e della criminalità giovanile, sottolinea l’esigenza d’introdurre meccanismi dissuasivi dal delinquere. La Garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti lo scorso 6 settembre ha autorevolmente e tempestivamente affermato che: “da un lato, infatti, si deve prevenire la commissione dei reati, dall’altro vanno valorizzati, quali finalità principali del sistema, il recupero del minorenne e l’attenzione alla vittima.”. La Garante inoltre, nella sua nota pubblicata sul sito dell’Autorità, ha ricordato come non si possa non tenere in considerazione che esiste una specificità degli interventi quando sono destinati a persone che sono in crescita e la cui personalità è ancora in formazione. E’ proprio a partire da queste considerazioni che si può ritenere non solo inutile, ma dannoso, inasprire le pene verso minorenni che a questo punto – come noto – non troveranno alcun percorso di reinserimento sociale negli istituti di pena, ma piuttosto il rischio è di cristallizzare le stesse caratteristiche che li hanno portati a delinquere.
Giovedì 21 settembre è stato inaugurato, sulla facciata nord della sede CGIL di Via Caduti di Marzabotto, “ECO” il murale dello Street artist Jodypinge. Alla cerimonia d’inaugurazione hanno preso parte, insieme all’artista Jodypinge ed a Laura Moretti per l’associazione La Bottega Culturale: Claudia Trevisan Consigliera dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Rimini, l’amministratore del Colorificio MP Fabrizio Moretti, Enzo Grassi …
Giovedì 21 settembre alle ore 11:45 sarà inaugurato un murale dello Street artist Jodypinge sulla facciata nord della storica sede CGIL di Via Caduti di Marzabotto | Alle ore 17:00, presso la corte della Biblioteca Gambalunga, una tavola rotonda affronterà i temi dell’antifascismo, della Resistenza e del lavoro a partire dalla riscoperta della biografia di Biagio Pedrizzi: sindacalista e pubblico amministratore della Città di Rimini.
Nella giornata odierna si è riunito l’Ufficio di Presidenza del CSIR San Marino-Emilia Romagna-Marche per fare il punto della situazione e ragionare in merito alle prossime iniziative da mettere in campo, con l’obiettivo di raggiungere pienamente una parità di trattamento ed una pari dignità tra tutti i lavoratori.
L'azienda Fontanot S.p.A. - impresa specializzata nella produzione di scale – è ufficialmente in liquidazione volontaria dallo scorso 3 luglio. L’azienda occupa ad oggi, dopo numerose dimissioni, circa 60 lavoratori in provincia di Rimini negli stabilimenti di Cerasolo di Coriano e Villa Verucchio. L’alluvione dello scorso maggio aveva aggravato la situazione di crisi. Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’alluvione della Romagna, ha visitato l’azienda lo scorso 13 settembre. Gli stabilimenti della Fontanot avevano infatti subito gravi danni dall’alluvione e pertanto al Commissario è stata rappresentata dalle Istituzioni locali l’esigenza di comprendere l’insediamento produttivo tra quelli per i quali stanziare risorse.
REGISTRAZIONE AUDIO: NIDIL e SLC Rimini hanno organizzato per giovedì 14 settembre 2023 dalle ore 17:30 in CGIL Rimini – Salone Polverelli in Via Caduti di Marzabotto n. 30 – un’assemblea rivolta ai collaboratori, autonomi e lavoratori subordinati del settore sportivo.
E’ una dato di fatto che la sanità pubblica e universalistica sia sotto attacco. Le previsioni del Documento di economia e finanza del Governo Meloni che riduce in maniera drastica il finanziamento per la sanità pubblica, entro il 2026, al 6,2% del PIL , unite alle enormi difficoltà del servizio sanitario nazionale nell'epoca post covid , ci fanno dire che siamo ad un punto critico, il rischio è evidente e non bastano i ripetuti comunicati stampa di alcuni che dicono ma poi non agiscono.
Oltre alle cento associazioni nazionali, oggi più di trenta associazioni del territorio romagnolo si sono riunite presso l’Istituto della Resistenza di Forlì per presentare i punti della mobilitazione La Via Maestra – Insieme per la Costituzione che porterà più di cento realtà, associazioni e reti civili, in piazza il prossimo 7 ottobre a Roma in una grande manifestazione nazionale. In un paese sempre più precario e profondamente segnato dalle diseguaglianze sociali, in cui l’inflazioni continua a crescere e la povertà viene trattata come una colpa è arrivato il momento di dire basta.
Dopo anni di rinvii il 1° luglio avrebbe dovuto entrare in vigore la riforma del lavoro sportivo che, già dal 2021, sarebbe servita a migliorare le condizioni di lavoro per l’intero settore - come da sempre rivendicato dalle categorie NIDIL (per collaboratori e partite iva) e SLC (per dipendenti con CCNL Impianti Attività Sportive Profit e No-Profit) della CGIL. L’iter della riforma proroga al 1° ottobre i suoi effetti per atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e personale amministrativo delle società sportive. Lo scorso 4 settembre, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei correttivi al Decreto Legislativo in tema di enti e lavoratori sportivi, la CGIL di Rimini ha confermato il percorso che le categorie NIDIL e SLC hanno da tempo messo in campo per informare, ascoltare e rivendicare giuste condizioni occupazionali per chi opera nel settore sportivo e contribuire alla tutela costituzionale del benessere dei cittadini.