“Con il recente voto in commissione Bilancio della Camera si vogliono reintrodurre i voucher, e questo è un fatto grave. Ci troviamo di fronte a una norma sbagliata e peggiorativa, in sfregio a milioni di lavoratori che hanno firmato i referendum”: sostiene la Cgil in una nota. “Una norma che contraddice le stesse decisioni assunte dal governo – aggiunge il sindacato di Corso d’Italia – e che viene votata dalle opposizioni di destra e respinta da una parte consistente della maggioranza”. “La Cgil – conclude la nota – apprezza la coerenza e la sensibilità di quei parlamentari che hanno votato contro l’introduzione dei nuovi voucher, continuerà la mobilitazione e adotterà tutte le misure di contrasto possibili affinché i “buoni lavoro” restino un cattivo ricordo del passato”. Il segretario della Filctem-Cgil così ha commentato, il 26 maggio scorso a margine del direttivo della Filctem di Milano, la notizia: “Il Governo, dopo l’abrogazione con decreto sui voucher, non può avere ripensamenti. Non so se ha legittimità giuridica a fare una norma sostanzialmente fotocopia, ma sicuramente sarebbe, se reintrodotta, mortificante sul piano etico”. |
Rimini: il manifatturiero in crisi, una ripartenza possibile tra sfide globali e soluzioni locali
Rimini: il manifatturiero in crisi, una ripartenza possibile tra sfide globali e soluzioni locali. Il comparto manifatturiero della provincia di Rimini vive un momento di forte criticità, specchio di un sistema economico globale che fatica a riprendersi dagli effetti dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente, dal rallentamento del commercio mondiale e dall’impennata della spesa energetica. La provincia, da sempre terra di artigiani e piccole imprese, è oggi chiamata a reinventarsi per non soccombere a dinamiche recessive che sembrano aver colpito l’intero sistema produttivo italiano ed europeo.
LEGGI »