Il 24 ottobre, nell’ambito dello stato di agitazione della categoria, le sigle sindacali che rappresentano il personale dell’INL hanno incontrato a Roma la Ministra del Lavoro Maria Elvira Calderone.
Pur con alcuni distinguo l’incontro si è concluso con un nulla di fatto, portando la delegazione sindacale (FP CGIL-CISL FP-UILPA-FLP-CONFINTESA FP-CONFSAL UNSA-USB P.I.) a confermare unitariamente la giornata di sciopero prevista per l’intero turno di lavoro di lunedì 30 ottobre 2023. Infatti, a fronte della straordinaria attività che sta affrontando il personale, si continuano a subordinare investimenti e riconoscimenti in base a non meglio precisate disponibilità del MEF (Ministero Economia e Finanza).
A RIMINI SCIOPERO E PRESIDIO – LUNEDì 30 OTTOBRE ALLE ORE 10:00 DAVANTI AL PALAZZO DELLA PREFETTURA
Le ragioni dello sciopero valgono a maggior ragione in un territorio, quello riminese, nel quale l’attività dell’Ispettorato del Lavoro assume da sempre un particolare rilievo. La protesta risulta maggiormente sentita in quanto da anni la sede riminese risulta in carenza di personale sia per lo svolgimento delle funzioni di vigilanza sia per l’espletamento delle attività amministrative di fatto attualmente gestite da diversi funzionari con qualifica ispettiva: nella sede locale, infatti, l’incremento effettivo e diversificato degli organici consentirebbe di recuperare un assetto organizzativo maggiormente indirizzato all’attività ispettiva con un numero di ispettori congruo rispetto alle note peculiarità del tessuto economico-sociale del territorio riminese e idoneo al reale presidio del territorio stesso.
Le ragioni della mobilitazione – la terza negli ultimi dodici mesi – sono da ricondurre principalmente all’esigenza di andare ad un incremento effettivo degli organici. Questo sia per l’area vigilanza che per le funzioni amministrative. Restano inoltre sullo sfondo ed ancora inattuati i propositi di effettiva informatizzazione dell’Ente, con efficientamento degli strumenti a disposizione del personale (dotazione di strumenti digitali aggiornati, dotazione di telefoni cellulari di servizio, ecc.).
Inoltre si chiede:
- il riconoscimento degli importi arretrati dell’indennità di amministrazione relativi al periodo Gennaio 2020 – Dicembre 2022 per tutto il personale INL;
- L’incremento del Salario Accessorio;
- L’attivazione e la celere definizione della procedura per le progressioni economiche verticali e orizzontali al fine di valorizzare i lavoratori in rapporto ai contenuti professionali specifici.
FP CGIL RIMINI – CISL FP ROMAGNA
Claudio Palmetti – Giuseppe Bernardi