Il Governo ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n.207 del 4 settembre 2019, il D.L. n. 101/2019 contenente “Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali”.
RIDERS
Nel presente disegno di legge si sono introdotte previsione di tutela economica e normativa di alcune categorie di lavoratori particolarmente deboli,quali i c.d. Riders laddove questi lavoratori vengano impegnati, con tipologie contrattuali non subordinate, in attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l’ausilio di velocipedi o veicoli a motore anche attraverso piattaforme digitali.
Sono considerate “piattaforme digitali” quei programmi e quelle procedure informatiche delle imprese che, indipendentemente dal luogo di stabilimento, mettono in relazione a distanza, per via elettronica, le persone per le attività di consegna di beni, determinando le caratteristiche della prestazione o del servizio che sarà fornito e fissandone il prezzo.
TUTELE
Le nuove tutele previste entreranno in vigore soltanto dopo 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto legge.
Due sono le specifiche che riguardano il corrispettivo di questi lavoratori che operano al di fuori di un rapporto di lavoro subordinato:
- i lavoratori possono essere retribuiti in base alle consegne effettuate purché in misura non prevalente;
- il corrispettivo orario è riconosciuto a condizione che, per ciascuna ora lavorativa, il lavoratore accetti almeno una chiamata.
Copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (Inail, circ. n. 11 del 9 maggio 2019 E NOTA INAIL 2020) che dovrà essere a totale carico dell’impresa stessa, così come gli adempimenti ai fini dell’assicurazione Inail e i costi per il rispetto della normativa sulla salute e sicurezza dei lavoratori, previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 (Testo unico di salute e sicurezza sul lavoro).
E’ prevista l’ istituzione di un Osservatorio per il monitoraggio degli effetti delle nuove tutele e di proporre eventuali revisioni della normativa in base all’evoluzione del mercato del lavoro e della dinamica sociale, sicuramente molto veloce.