Comunicato stampa. L’Amministrazione Comunale di Rimini anche sul bando pubblico per il servizio di trasporto scolastico continua a procedere per la propria strada simulando un confronto con le parti sociali che in realtà non tiene in nessun conto e con numerosi infingimenti circa la costruzione dei bandi di gara, spacciando per difesa degli interessi della comunità operazioni di dumping contrattuale che vanno a discapito dei lavoratori e dei cittadini.
Posto che la gara pubblica è obbligatoria e questo lo sappiamo anche noi, due cose molto semplici vanno dette: non si può, da una parte, dichiarare di aver inserito una clausola sociale di salvaguardia per garantire l’assunzione del personale attualmente impegnato nel servizio e poi porre tutta una serie di se e di ma che liberano le mani del vincitore della gara rispetto alle stesse assunzioni.
Secondo, se nel bando non viene posto come condizione il rispetto del contratto nazionale della categoria (come specificato nel Regolamento generale del Codice degli Appalti) e cioè quello degli autoferrotranvieri, il vincitore della gara potrebbe decidere di assumere con il contratto che gli è più favorevole, guarda caso, contratti che sono sempre peggiorativi per i lavoratori e per la qualità del servizio. Inoltre la formulazione di questo bando getta un’ombra sulla prossima gara che riguarderà l’intero trasporto pubblico locale.
Ci preme sottolineare particolarmente l’aspetto della qualità del servizio del trasporto pubblico scolastico trattandosi di un settore molto delicato relativo alla sicurezza dei minori. Non basta affermare che le ditte che partecipano al bando sono sicure se poi gli si concede la possibilità di andare in deroga alle norme contrattuali della categoria, vedi turni e orari di guida, controlli sullo stato psico-fisico degli autisti, ecc.
Innovazione, ammodernamento del servizio, ruolo strategico, interesse della comunità, sicurezza, tutte belle parole usate dall’Amministrazione Comunale, ma che fanno da paravento al vero obiettivo che è quello di deregolamentare, abbassare il costo del lavoro e cedere continuamente quote di responsabilità pubblica al libero mercato.
Le Organizzazioni sindacali insieme ai lavoratori hanno deciso di manifestare il loro dissenso organizzando nei prossimi giorni un presidio davanti all’Assessorato di via Ducale a Rimini.
CGIL CISL UIL
FILT CGIL- FIT CISL – UILTRASPORTI – FAISA CISAL – UGL – USB
Rimini 30.05 2017