Rimini, 15 dicembre 2016 – Se una persona diversamente abile riesce a vivere in autonomia, ciò è positivo non solo per la persona stessa ma di conseguenza anche per coloro che le sono accanto, la sua famiglia, i suoi amici. In un ambiente totalmente accessibile anche le persone che hanno difficoltà nei movimenti, come gli anziani per esempio, potrebbero superare i disagi ed essere autonome.
Vivibilità ed autonomia del disabile col conseguente superamento delle barriere sensoriali ed architettoniche che ostacolano ogni giorno, in ogni momento e gesto la sua vita quotidiana, sono gli obiettivi che si pone il progetto del Sindacato pensionati SPI CGIL e in particolare della Lega SPI di Marebello dal titolo “Rimini Super-Abile”. Il progetto parte dal presupposto che il concetto di disabile è un concetto ampio che non si limita a chi ha un handicap fisico visibile, ma si estende all’handicap psichico e alla diversa mobilità, all’organizzazione dei tempi e modi di vita dell’anziano, del genitore con un bimbo piccolo o disabile, della persona che è momentaneamente impossibilitata ad essere autonoma, ecc.
“Rimini Super-Abile” si propone innanzi tutto una maggiore sensibilizzazione rispetto a questo tema da parte della Pubblica Amministrazione, dell’opinione pubblica, delle organizzazioni di categoria. Per arrivare a ciò verranno promossi momenti di studio, formazione e incontri sulle barriere sensoriali e sulle barriere architettoniche e sopralluoghi nelle zone a più alta concentrazione di servizi pubblici nelle aree delle ex Circoscrizioni 2 e 3. Il gruppo di lavoro è aperto al contributo di enti e associazioni del territorio di Rimini interessati a queste problematiche e diverse realtà hanno già aderito al progetto.
Le analisi e le proposte saranno portate anche in sede di Contrattazione Sociale Territoriale per un confronto con l’Amministrazione Comunale di Rimini.
Milena Benvenuti Segretario SPI CGIL Lega Quartiere 3