Clima da Far West nell’impresa di autotrasporti santarcangiolese

Episodi gravi che vedranno anche il sindacato parte attiva nella tutela del lavoro

    Il 2025 non inizia sotto i migliori auspici per i lavoratori dei trasporti in provincia di Rimini. Risale infatti ai primi giorni dell’anno la notizia di un gruppo di lavoratori che a Santarcangelo di Romagna non hanno ceduto alle inaccettabili condotte aziendali ed hanno denunciato l’imprenditore.

    Secondo la ricostruzione dei lavoratori, infatti, nel luogo di lavoro ci sarebbero state minacce, vessazioni e insulti nei loro confronti. Va ribadito che – tra le condotte penalmente rilevanti – si annoverano anche quelle che vanno contro le norme riguardanti la salute e sicurezza sul lavoro, nella fattispecie l’Art. 2087 del Codice civile che vale qui la pena riportare integralmente: “L’imprenditore e’ tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità’ del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità’ fisica e la personalità’ morale dei prestatori di lavoro.”.

    Francesca Lilla Parco

    Per queste ragioni CGIL Rimini e FILT CGIL Rimini valuteranno la propria costituzione come parte civile nel percorso giudiziario, anche in considerazione del fatto che sono molteplici le vertenze avviate dal sindacato dei trasporti nei confronti dell’azienda in questione. La costituzione di parte civile di CGIL sia nei processi contro la criminalità organizzata che in quelli per caporalato o per gravi fatti accaduti su un luogo di lavoro ha la funzione di rafforzare l’impegno del pubblico ministero nell’accertamento dei fatti criminosi di rilevante impatto. Questo non riguarda solo la tutela degli interessi del sindacato ma anche l’esercizio della tutela di interessi individuali e collettivi in funzione di sostegno, di supporto e di cooperazione con le attività dell’accusa pubblica. Il sindacato, intervenendo nei processi, non difende solo propri esclusivi interessi di soggetto collettivo, ma anche gli interessi di un’intera categoria sociale, i lavoratori; ed è questo che CGIL sta valutando di fare in riferimento ai fatti di Santarcangelo di Romagna, tramite i primi contatti con i legali dei lavoratori coinvolti.

    Massimo Bellini

    In questo territorio – anche in ambito di logistica e trasporti – c’è bisogno di etica e rispetto dei diritti sociali; è in questa direzione che il sindacato sostiene anche che a tutti i livelli siano sanciti principi vincolanti per una filiera etica del lavoro nella logistica e negli appalti; settori troppo spesso al centro di cronache che riguardano incidenti, morti sul lavoro o condotte illecite.

    Rimini, 17.1.2025

    CGIL Rimini – FILT CGIL Rimini

    Francesca Lilla Parco – Massimo Bellini

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