
Sabato 22 marzo si è tenuto al Centro sociale Nautilus di Riccione l’XI Congresso Provinciale di AUSER Rimini, un appuntamento di riflessione e progettualità per il futuro dell’associazione e per le sue attività in provincia di Rimini. All’assemblea congressuale ha portato il suo saluto la Segretaria generale CGIL Rimini Francesca Lilla Parco, che nel suo intervento ha sottolineato come il successo dei cinque quesiti referendari del prossimo 8 e 9 giugno potranno far avanzare l’intera società, ponendo soluzione anche a vere e proprie piaghe sociali come la precarietà e l’insicurezza sul lavoro.
L’assemblea ha rieletto Massimo Fusini come Presidente, confermandolo alla guida di un’organizzazione che continua a rappresentare un punto di riferimento per la solidarietà e l’inclusione sociale nel territorio.

Al congresso hanno portato il loro contributo anche Roberto Battaglia e Milena Benvenuti per SPI CGIL Rimini, mentre le conclusioni sono state affidate alla Presidente regionale AUSER Magda Babini.
I numeri di AUSER Rimini
AUSER Rimini, con i suoi quasi 600 soci e 331 volontari attivi, svolge un ruolo attivo nel sostegno alla comunità locale. Attraverso 31 convenzioni con enti pubblici e 10 con soggetti privati, l’associazione ha promosso oltre 70 progetti di cittadinanza attiva e volontariato civico.
I numeri parlano di un impegno concreto: oltre 14.000 ore di attività di accompagnamento; più di 400.000 km percorsi per il supporto alla mobilità sociale; oltre 6.000 servizi di accompagnamento sociale svolti; oltre 50.000 ore di volontariato civico; 25 laboratori scolastici con il coinvolgimento di oltre 750 famiglie; più di 800 ore di formazione per volontari e operatori.
Le nuove sfide e il contesto sociale
Il congresso ha rappresentato l’occasione per riflettere sui cambiamenti sociali ed economici che influenzano il lavoro di AUSER. L’invecchiamento della popolazione, la crescente multiculturalità della società riminese e le nuove forme di povertà richiedono un impegno sempre maggiore nel garantire servizi di prossimità, formazione e inclusione sociale. Il Presidente Massimo Fusini ha sottolineato l’importanza della collaborazione con istituzioni pubbliche e altre realtà associative per affrontare queste sfide che comporteranno un impegno sempre crescente delle famiglie, delle istituzioni e dell’intera società.
Progetti e iniziative per il futuro
Tra gli obiettivi per il prossimo mandato, AUSER Rimini intende rafforzare la rete di volontariato attraverso programmi di formazione continua, anche potenziando i servizi di accompagnamento per le persone non autosufficienti.
C’è in progetto anche l’avvio di nuove iniziative sperimentali per contrastare la solitudine e favorire la permanenza delle persone fragili nelle proprie abitazioni, collaborando con le amministrazioni locali per migliorare i servizi di welfare comunitario.
AUSER Rimini intende proseguire nel rafforzare il proprio ruolo di vero e proprio pilastro del volontariato riminese, capace di rispondere ai bisogni emergenti con passione e professionalità.
Rimini, 24/3/2025
AUSER Rimini