La rete di sfruttamento del lavoro smantellata in provincia di Rimini porta per l’ennesima volta alla luce l’urgenza d’introdurre meccanismi che favoriscano canali legali d’immigrazione, senza che i migranti restino impigliati nelle trame di chi vuole lucrare sulle loro vite.
Il complesso schema sventato dai carabinieri del Nucleo Informativo-Reparto Operativo del Comando Provinciale di Rimini e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, ai quali va il nostro ringraziamento, ha coinvolto anche una struttura di patronato. Se le accuse venissero confermate sarebbe un fatto grave, proprio perché un patronato è una struttura che per definizione deve porsi al fianco dei più deboli e delle fasce sociali più fragili della popolazione, senza trarne indebiti profitti di alcun tipo.
PATRONATO ACLI – INCA CGIL – ITAL UIL invitano la cittadinanza a valutare sempre con estrema attenzione il patronato al quale affidarsi e garantiscono per la propria utenza la massima etica, attenzione e dedizione rispetto al proprio impegno sociale.
Rimini, 11/12/2024
PATRONATO ACLI RIMINI – INCA CGIL RIMINI – ITAL UIL RIMINI