EMERGENZA VIGILI DEL FUOCO: ANCHE QUESTA È SICUREZZA

FP CGIL e FP CGIL VVF Rimini richiamano l’attenzione del Presidente della Provincia sulle criticità del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Rimini

FP CGIL Rimini e FP CGIL VVF Rimini hanno inviato una lettera al Sindaco del Comune di Rimini e Presidente della Provincia Jamil Sadegholvaad per sottolineare le criticità che affliggono il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Rimini. La nota viene trasmessa in un momento critico, con l’approssimarsi della stagione estiva che vede un afflusso massiccio di turisti e un conseguente aumento delle necessità di sicurezza e soccorso.

Il contesto nazionale La situazione è caratterizzata da una cronica carenza di personale, che perdura ormai da anni, aggravata da turni estenuanti, soprattutto durante l’estate, e dall’assenza di un’assicurazione INAIL contro gli infortuni e le malattie professionali. C’è la previsione di ulteriori riduzioni di personale entro il 2030 a causa dei pensionamenti, aggravando ulteriormente la copertura dell’intero territorio nazionale; a meno che non ci si limiti a presidiare solo le Città metropolitane. Tra i fattori che aggravano la situazione: i fenomeni atmosferici estremi, la campagna antincendio boschiva in arrivo e i numerosi impegni nei presidi rurali e acquatici. L’ordinario soccorso tecnico urgente, il contratto nazionale scaduto, un ordinamento professionale inefficace e le relazioni sindacali compromesse aggravano ulteriormente il quadro, lasciando i Vigili del Fuoco con sovraccarichi di lavoro inaccettabili. La mancanza di rispetto verso il personale, costretto a fare straordinari come prassi, è inaccettabile. È mai possibile che un servizio pubblico debba essere garantito attraverso il ricorso al lavoro straordinario? I Vigili del Fuoco stanno operando con 4.000 operativi e 2.500 amministrativi in meno rispetto al necessario, portando il Sindacato a denunciare da anni le criticità senza ottenere miglioramenti.

Carenza di mezzi e attrezzature in provincia di Rimini Il Comando Provinciale di Rimini dispone attualmente di una sola autoscala, nonostante l’elevata concentrazione di hotel, residence e pensioni a più piani presenti nella provincia. Questa limitazione è stata segnalata anche alla Direzione Regionale del Dipartimento VVF, sottolineando la gravità della situazione. La presenza di una sola autoscala è insufficiente per garantire un’efficace risposta ai numerosi eventi climatici estremi che colpiscono frequentemente la costa e l’entroterra, causando danni significativi come caduta di alberi e cornicioni pericolanti. Inoltre, in base agli accordi bilaterali tra lo Stato Italiano e la Repubblica di San Marino, l’autoscala e tutto il personale potrebbero essere richiesti anche per interventi di soccorso nel territorio sammarinese, aggravando ulteriormente le carenze. Nel frattempo è stato dato in uso un mezzo per mettere in sicurezza piante o cornicioni; mezzo comunque non omologato per evacuare persone dai piani alti degli edifici, quindi un dispositivo non salvavita e non equiparabile ad un’autoscala.

Carenza di personale e impatti organizzativi Attualmente il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Rimini registra una carenza di almeno 45 unità rispetto all’organico previsto, una riduzione di circa il 20%. Questa carenza è particolarmente preoccupante considerando l’espansione della Provincia che ha progressivamente inglobato 11 Comuni delle Marche, comportando un aumento di territorio e popolazione. Anche se durante l’estate viene aperto il distaccamento di Bellaria – Igea Marina, il personale impiegato è lo stesso che opera già in orario straordinario, incrementando il carico di lavoro. Questa situazione costringe anche a frequenti cambi turno, riduzione dei periodi di riposo e difficoltà nella programmazione delle ferie. La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che le assunzioni e i passaggi di qualifica sono inferiori rispetto ai pensionamenti, riducendo continuamente il numero di personale disponibile. Da ultimo, salvo cambiamenti dell’ultima ora, da fine giugno il Dipartimento VVF avvierà un corso di passaggio di qualifica della durata di cinque settimane, coinvolgendo ulteriormente il personale del Comando di Rimini, aggravando in un momento particolare dell’anno la già critica situazione dell’organico. Questo scenario non è sostenibile, mettendo a rischio la capacità di risposta del Comando Provinciale alle emergenze.

Proposte e richieste FP CGIL e FP CGIL VVF Rimini hanno chiesto al Sindaco e Presidente della Provincia di includere queste problematiche – ascrivibili alla sicurezza di cittadinanza e turisti – nelle sue comunicazioni con il Governo. È essenziale incrementare l’organico e dotare il comando di mezzi adeguati per far fronte alle emergenze estive e agli eventi climatici estremi.

Rimini, 20/6/2024

FP CGIL RIMINI FP CGIL VVF RIMINI

Claudio Palmetti Francesco Francalanci

VERIFICA ANCHE

Calenzano: una strage annunciata, servono misure urgenti

FILT CGIL chiede l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro nel Codice penale e la creazione di una Procura speciale a livello nazionale dedicata esclusivamente a questa materia, per dare un segnale forte di tutela della vita dei lavoratori. Il Governo non sta agendo con sufficiente determinazione per contrastare questa continua strage di lavoratori.