Memoria, legalità, impegno: CGIL, SPI e LIBERA da Rimini contro le mafie

Giovedì 28 marzo una giornata dedicata alla memoria delle vittime delle mafie e della criminalità organizzata, all’impegno dei volontari nei campi della legalità ed al recupero e riuso sociale dei beni confiscati

L’impegno di CGIL, SPI e LIBERA contro le mafie non si ferma al 21 marzo, che quest’anno ha visto a Roma migliaia di giovani da tutta Italia per la XXIX Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Oltre al lavoro quotidiano di CGIL per rivendicare a tutti i livelli della contrattazione gli anticorpi contro le infiltrazioni criminali, vi è anche l’impegno delle volontarie e dei volontari del sindacato pensionati della CGIL che, da oltre 10 anni insieme a LIBERA, partecipano ai campi della legalità E!STATE LIBERI. Se ne parlerà giovedì 28 marzo dalle ore 9.00, nel Salone Adriano Polverelli della Camera del Lavoro Territoriale di Rimini (via Caduti di Marzabotto, 30). L’iniziativa pubblica dal titolo “Memoria, legalità, impegno – terre e libertà contro le mafie” sarà avviata dalla Segretaria generale CGIL Rimini Francesca Lilla Parco e si svilupperà attorno ad un dibattito moderato da Mirco Paganelli, giornalista per ANSA e Teleromagna, il cui docufilm “Rimini contro le mafie” sarà proiettato durante i lavori. La mattinata – con il patrocinio di Provincia e Comune di Rimini e Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata, sarà suddivisa in due tavole rotonde: Legalità e memoria; Campi della legalità e beni confiscati.

Legalità e memoria

Per fare il punto sugli strumenti posti a prevenzione del fenomeno criminale e mafioso in provincia di Rimini, raccordandosi con il tema della memoria e dell’impegno del sindacato con LIBERA, Mirco Paganelli intervisterà Renzo Crociati (CGIL Rimini), Alice Parma (Sindaca di Santarcangelo di Romagna e Consigliera provinciale con delega alla legalità), Roberto Battaglia (SPI CGIL Rimini), Maria Ferraris (LIBERA Rimini) e Claudia Carlino (SPI CGIL Nazionale). All’ingresso della sala saranno collocati alcuni scatti fotografici che testimoniano l’impegno di SPI CGIL e LIBERA, durante i lavori sarà ricordata la figura della sindacalista Giuditta Levato, uccisa nel 1946 dai colpi di fucile esplosi dallo sgherro di un latifondista catanzarese. La biografia di Giuditta Levato è narrata nel più ampio volume “Terre e libertà”, edito da Liberetà, che raccoglie le storie delle vittime sindacali di mafia.

Campi della legalità e beni confiscati

CGIL e SPI di Rimini e di Reggio Calabria, insieme all’Associazione Don Milani di Gioiosa Ionica, hanno siglato un accordo per la riemersione alla legalità di un bene confiscato alla ‘ndrangheta; si tratta dello stabilimento balneare “Lido Don Milani” a Gioiosa Ionica. Il lido confiscato, posto sulla Riviera dei Gelsomini, è un bene confiscato nel 2001 alla cosca Mazzaferro – ed assegnata nel 2021 all’Associazione Don Milani. Il bene confiscato, deturpato ed in disuso da tempo, rientrerà nella sua operatività legale grazie anche al contributo economico e materiale del progetto promosso da CGIL e dal sindacato pensionati di Rimini. Si tratta di un impegno concreto che, grazie a questo gemellaggio, ha già portato all’acquisto di un generatore elettrico, utile per la rinascita del lido.

Da questa esperienza di solidarietà nel segno della legalità si svilupperà il secondo momento di riflessione della mattina del 28 marzo. Sul tema dei campi della legalità e dei beni confiscati, Mirco Paganelli dialogherà con Antonio Napoli (Libere terre – Coop Valle del Marro – Polistena), Meris Soldati (SPI CGIL Rimini), Francesco Rigitano (Lido Ass.ne Don Milani) e Mimma Pacifici (SPI CGIL Reggio Calabria).

Alle ore 12, all’esterno della sede CGIL di Rimini, sarà scoperta una targa in memoria delle cinquantatré vittime sindacali delle mafie, cadute dal 1905 difendendo i diritti dei lavoratori e dei braccianti. Davanti alla targa interverranno la Segretaria generale CGIL Rimini Francesca Lilla Parco, l’Assessore del Comune di Rimini con delega alla legalità Francesco Bragagni e Claudia Carlino dello SPI CGIL Nazionale.

Rimini, 23/3/2024

CGIL Rimini – SPI CGIL Rimini

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