FRANCESCO GUITTO: “Turismo, contratti e retribuzioni: c’è più che un problema”

Dichiarazione del Segretario generale FILCAMS CGIL Rimini Francesco Guitto: “Secondo le dichiarazioni di CNA e CONFESERCENTI pubblicate oggi sul Corriere Romagna, nella sua edizione di Rimini, la scarsa appetibilità del lavoro nel turismo non dipende dai contratti e dall’irregolarità dei rapporti di lavoro. Ma la realtà è un’altra. Il CCNL Turismo Confesercenti e quello Turismo alberghi Federalberghi sono scaduti il 31 dicembre 2018, quello Turismo pubblici esercizi/ristorazione FIPE è scaduto il 31 dicembre 2021. In tema di qualità delle retribuzioni parlano i dati dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro nazionale. Gli ultimi dati disponibili sono quelli del 2022 diffusi a maggio 2023: 76,61 % è l’indice di irregolarità nelle imprese di alloggio e ristorazione. Su base regionale il dato è del 72,20%; a meno che non si voglia sostenere che il dato non sia influenzato dall’economia riminese, c’è poco da stare allegri. Questi sono dati oggettivi; qualsiasi soluzione al problema della scarsa appetibilità lavorativa nel settore turistico non ne può prescindere. Anche per queste ragioni FILCAMS CGIL Rimini invita chi lavora nel turismo a scioperare venerdì 22 dicembre.”

Rimini, 19/12/2023

Francesco Guitto

Segretario generale FILCAMS CGIL RIMINI

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In un contesto come quello riminese, dove il 76,7% delle assunzioni avviene attraverso contratti a tempo determinato, il provvedimento varato da maggioranza e Governo è di una pericolosità incredibile. Andando a completare le disposizioni di precedenti provvedimenti (D.l.48/2023 convertito in L.85/2023) il Governo ha di fatto destrutturato le tutele incrementando il lavoro precario: saltano le causali, ovvero il contratto a tempo determinato può essere rinnovato a totale discrezione del datore di lavoro e non esiste più alcun obbligo di stabilizzazione.