SPINPIAZZA – il sindacato pensionati SPI-Cgil nelle piazze della provincia di Rimini

SPINPIAZZA – il sindacato pensionati SPI-Cgil nelle piazze della provincia di Rimini

In un momento così importante per la vita del nostro Paese lo SPI Cgil ha deciso di essere presente nelle piazze delle maggiori città dell’Emilia-Romagna con banchetti e gazebo.

Saremo presenti con i nostri banchetti e gazebo:

  • Lunedì 18 settembre a Coriano (zona mercato settimanale) – AL MATTINO
  • Mercoledì 20 settembre a Rimini (Piazza Tre Martiri)- AL MATTINO
  • Mercoledì 20 settembre a Bellaria-Igea Marina (zona mercato settimanale vicino al Municipio)- AL MATTINO
  • Giovedì 21 settembre a Morciano di Romagna (zona mercato settimanale)- AL MATTINO
  • Venerdì 22 settembre a Riccione (Piazza Unità)- AL MATTINO
  • Sabato 23 settembre a Cattolica (Piazza Antonio De Curtis)- AL MATTINO
  • Lunedì 25 settembre alla Fiera di Pugliano (Montecopiolo)- AL MATTINO

Le volontarie e i volontari dello SPI, informeranno i cittadini sui servizi che il sindacato fornisce, (dai controlli sulla regolarità della “busta paga” del pensionato, sulle battaglie che porta avanti su temi di grande attualità sociale e politica: sanità pubblica, aiuto ai più fragili, un’equa riforma fiscale, la riforma delle pensioni).

Inoltre temi che affrontiamo nella campagna SPI IN PIAZZA del 2023 sono:

– il fisco ingiusto/cosa sta facendo il governo e per cosa lotta lo SPI CGIL

– la sanità pubblica/il taglio delle risorse (zero per la non-autosufficienza) e le richieste dello SPI CGIL

– diritti inespressi/cosa in concreto le leghe SPI possono fare per aiutare pensionate e pensionati a far valere i propri diritti, anche quelli che non sono consapevoli di avere

– le donne/disuguaglianza e diritti sotto attacco: esattamente quello che non serve a combattere precarietà e violenza

– le pensioni tra finti bonus e perdita di valore a causa dell’inflazione.

E-MAIL: RN.SPI@ER.CGIL.ITWWW.CGILRIMINI.IT

VERIFICA ANCHE

Calenzano: una strage annunciata, servono misure urgenti

FILT CGIL chiede l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro nel Codice penale e la creazione di una Procura speciale a livello nazionale dedicata esclusivamente a questa materia, per dare un segnale forte di tutela della vita dei lavoratori. Il Governo non sta agendo con sufficiente determinazione per contrastare questa continua strage di lavoratori.