Costa Edutainment: numeri record e contrattazione integrativa al palo, sarà sciopero

Costa Edutainment: numeri record e contrattazione integrativa al palo, sarà sciopero

FILCAMS CGIL Rimini e FISASCAT CISL Romagna lo scorso 14 giugno hanno proclamato lo stato di agitazione sindacale per tutte le strutture Costa della provincia di Rimini

Nonostante i brillanti numeri che il Gruppo Costa Edutainment S.p.A. diffonde periodicamente, non pare esserci spazio per i lavoratori: circa 500 tra fissi e stagionali impiegati nel riminese.

Un gruppo che superato la crisi Covid-19 – Secondo i dati diffusi dall’azienda il 2022 si è chiuso con oltre 2,8 milioni di visitatori (erano 2,4 nel 2019) con una crescita costante in tutte le strutture. Il fatturato è arrivato a 73 milioni di euro rispetto ai 60,3 pre-pandemia, con un miglioramento significativo anche del margine operativo lordo.

NO alla contrattazione integrativa aziendale in provincia di Rimini – FILCAMS CGIL Rimini e FISASCAT CISL Romagna, insieme alle rappresentanze sindacali aziendali,avevano da tempo avviato un’interlocuzione con l’azienda al fine di giungere ad una contrattazione integrativa che consentisse una maggiore redistribuzione della ricchezza prodotta, introducendo elementi di partecipazione dei lavoratori ai risultati aziendali.

La trattativa si è interrotta lo scorso 21 giugno quando, presso la sede Confindustria di Rimini, Costa Edutainment ha palesato i propri “no”. No all’estensione delle condizioni previste nel preesistente contratto integrativo di Aquafan al resto dei parchi, no al riconoscimento di un buono pasto per tutti i dipendenti fissi e stagionali, no ad un equo premio di anzianità che fidelizzi i rapporti di lavoro a termine e retribuisca perciò in modo migliore il lavoro stagionale. L’azienda ha offerto un microscopico incentivo (circa 20 € lordi al mese) solo agli stagionali che hanno almeno 10 anni di anzianità. Una beffa: nei fatti l’azienda non vuole una seria contrattazione integrativa aziendale che redistribuisca la ricchezza che riesce a produrre grazie anche ai lavoratori.

I lavoratori in stato di agitazione sciopereranno durante la stagione 2023 – L’assemblea dei lavoratori, che ha visto un’importante partecipazione dei dipendenti di Oltremare – Parco Navi – Aquafan – Italia in Miniatura, ha dato mandato alle sigle sindacali di proclamare un primo pacchetto di sciopero pari a 8 ore da indire entro il 31 luglio e durante il quale si scenderà in presidio. Lo stato di agitazione e le iniziative sindacali proseguiranno fintanto che l’azienda non comprenderà l’importanza di garantire a tutti – fissi e stagionali – migliori condizioni complessive di lavoro, sbloccando lo stallo che essa stessa ha determinato.

Filcams CGIL Rimini – Fisascat CISL Romagna

Francesco Guitto – Monica Pino

VERIFICA ANCHE

Calenzano: una strage annunciata, servono misure urgenti

FILT CGIL chiede l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro nel Codice penale e la creazione di una Procura speciale a livello nazionale dedicata esclusivamente a questa materia, per dare un segnale forte di tutela della vita dei lavoratori. Il Governo non sta agendo con sufficiente determinazione per contrastare questa continua strage di lavoratori.