E’ stata siglata a Cattolica una tra le prime e significative intese in Italia sulla qualità e legalità dei lavori in appalto
Mercoledì 22 marzo è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Comune di Cattolica – presente la Sindaca Franca Foronchi – e le Confederazioni Sindacali CGIL Rimini – CISL Romagna – UIL Rimini e le federazioni di categoria FILLEA-CGIL Rimini – FILCA-CISL Romagna – FENEAL-UIL Rimini.Il protocollo ha lo scopo di qualificare il lavoro e tutelare i lavoratori dell’appalto della nuova scuola “Repubblica”. Con il protocollo firmato da CGIL-CISL-UIL, FILLEA-FILCA-FENEAL e il Comune di Cattolica si previene e si contrasta il lavoro irregolare, promuovendo la legalità e la sicurezza dei lavoratori limitando il cosiddetto subappalto a cascata nei lavori pubblici.
Il Comune di Cattolica con la firma del protocollo, per la cui elaborazione ha contribuito anche il Vice Sindaco con delega alle politiche del lavoro Alessandro Belluzzi e in linea con le previsioni del Patto provinciale per il lavoro e il clima, si impegna a far sì che nell’affidamento ed esecuzione dei lavori per la costruzione della nuova scuola “Repubblica” si seguano criteri volti ad incentivare la legalità e a qualificare il lavoro.
Tra i punti salienti del Protocollo, rivendicato con forza da CGIL Rimini – CISL Romagna – UIL di Rimini e le federazioni di categoria FILLEA-CGIL Rimini – FILCA-CISL Romagna – FENEAL-UIL di Rimini, il passaggio legato al subappalto:“qualora le modifiche al codice degli appalti venissero approvate a partire dal subappalto a cascata, per alcune attività sarà vietata tale modalità di subappalto, tenendo conto dell’esigenza di rafforzare le tutele per la salute e sicurezza e per evitare il rischio di infiltrazioni criminali. Tale divieto sarà previsto per le attività legate al movimento terra, alle opere in calcestruzzo, cemento e lavori di demolizione.”
Oltre a questa importante ed innovativa disposizione preventiva– tra le prime e significative in Italia – il protocollo sancisce, tra gli altri, ulteriori principi quali l’obbligo di applicare i contratti collettivi stipulati dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative, la clausola sociale in caso di cambio di appalto, la responsabilità solidale in caso di mancato pagamento delle retribuzioni, vincoli più stringenti alle imprese per quanto attiene la salute e sicurezza sul lavoro e il divieto di affidamento al massimo ribasso.
Un protocollo che può migliorare il “Codice degli appalti”, in questi giorni in discussione in Parlamento.
Rimini, 22/3/2023
CGIL Rimini – CISL Romagna – UIL Rimini
FILLEA-CGIL Rimini – FILCA-CISL Romagna – FENEAL-UIL Rimini