Riaprono i cantieri e tornano a verificarsi gli infortuni mortali. Vittima un operaio di 55 anni

Comunicato stampa. Antonio, 55 anni, una vita spezzata nella tragedia sul lavoro avvenuta questa mattina nel cantiere ferroviario di Cattolica.

Come FILLEA e FILT CGIL, oltre ad esprimere il nostro profondo cordoglio e stringerci attorno alla famiglia del lavoratore edile e ai suoi compagni di lavoro della ditta Centro Meridionale costruzioni, non ci stancheremo di denunciare la mancanza di sicurezza nei cantieri edili e in questo caso negli appalti ferroviari.

Con la progressiva riapertura dei cantieri come di altre attività produttive, anche gli infortuni sono purtroppo tornati a verificarsi. Chiediamo venga istituita la “patente a punti” che incentivi le imprese virtuose e penalizzi le altre e il reato di omicidio sul lavoro. Tutto questo riponendo piena fiducia nella Magistratura affinché faccia chiarezza sui diversi livelli di responsabilità.

Nell’immediato ci attiveremo per chiedere un incontro a Ferrovie dello Stato per verificare la natura dell’appalto e l’esatta dinamica dell’incidente.

Renzo Crociati segretario generale FILLEA CGIL Rimini – Massimo Bellini segretario generale FILT CGIL Rimini

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FILT CGIL chiede l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro nel Codice penale e la creazione di una Procura speciale a livello nazionale dedicata esclusivamente a questa materia, per dare un segnale forte di tutela della vita dei lavoratori. Il Governo non sta agendo con sufficiente determinazione per contrastare questa continua strage di lavoratori.