Gent.mi utenti,
Con la presente, la SLC-CGIL di Rimini, anche allo scopo di adempiere agli obblighi derivanti dagli artt. 33 e 34 del Reg. (UE) 2016/679, comunica che, in data 09.03.2020, sono stati sottratti un pc portatile e un tablet (con annessa scheda sim) in uso a un operatore della SLC-CGIL, all’interno dei quali erano – o potevano essere – archiviati localmente alcuni vs. dati, che risultano, in tal modo, accessibili all’autore della violazione. La violazione riguarda, dunque, i nominativi, l’indicazione del datore di lavoro e i dati di contatto di circa 200 utenti; dall’appartenenza delle rispettive aziende al territorio riminese è, tuttavia, implicitamente evincibile il vs. contatto con la predetta categoria sindacale.
La CGIL – Camera del Lavoro Territoriale di Rimini, per tutelare nella misura massima possibile i dati personali dei propri utenti ed evitare ulteriori violazioni, ha immediatamente effettuato il cambio della password di rete per attivare il portatile, il cambio della password di accesso alla posta elettronica e cambio password e PIN di accesso alla piattaforma informatica per la gestione delle iscrizioni sindacali. Successivamente, oltre ad aver sporto regolare denuncia di furto e aver ottenuto il blocco della sim, ha già ribadito a tutti i soggetti autorizzati che devono prestare la massima attenzione nella custodia degli strumenti di lavoro, anche in condizioni di relativa sicurezza. Infine, è già stata calendarizzata, alla data 20.05.2020, una giornata di formazione sul tema della protezione dei dati personali, rivolta a tutti gli operatori della Camera del Lavoro Territoriale di Rimini, allo scopo di sensibilizzarli ulteriormente sul corretto utilizzo degli strumenti di lavoro.
Per quanto si ritenga probabile che l’accesso ai dati personali contenuti nel pc portatile sia di scarso interesse per terzi e per quanto dei dati sottratti sia presente duplice copia informatica, pur tuttavia vi potrebbe essere il rischio che questi soggetti siano venuti a conoscenza dei dati personali e particolari coinvolti.
Per avere maggiori informazioni in merito alla violazione occorsa potrà contattare il Responsabile della Protezione dei Dati personali (RPD) all’indirizzo mail privacy@cgil.it