Riprendiamoci la Libertà. L’incontro con la Presidente della Camera Laura Boldrini

Rivolgendosi alla Presidente della Camera Laura Boldrini in occasione dell’incontro sulla violenza contro le donne, Claudia Cicchetti della Segreteria della CGIL di Rimini è intervenuta sulle ragioni della mobilitazione che proprio su questo tema è stata lanciata dalla CGIL nazionale  – “Nei giorni scorsi la nostra Segretaria generale Susanna Camusso ha lanciato un appello dal titolo “Avete tolto senso alle parole” che ha accompagnato le iniziative di mobilitazione che oggi si sono tenute in tante piazze d’Italia contro la violenza sulle donne. Lo slogan scelto per queste iniziative è stato Riprendiamoci la libertà.

Quello che noi chiediamo, ma non solo noi, agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola è un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell’assunzione di responsabilità di questo dramma. Perché la violenza maschile sulle donne non è un problema delle donne.

E’ necessario cambiare il linguaggio utilizzato dai media quando riportano storie di violenza e anche il giudizio spesso insinuante e malevolo su chi subisce violenza, su come si veste, come si comporta. Come sappiamo anche questo rappresenta un’ennesima aggressione alle donne, che invece di essere sostenute nella denuncia devono subire un’ulteriore violenza e siccome le donne lo sanno a volte preferiscono evitare di ricorrere alla giustizia.

Pensiamo anche che sia sbagliato ricondurre questi drammi a questioni etniche, religiose o a numeri statistici, perché così si toglie senso alla tragedia.

Recentemente un esempio di questo lo abbiamo vissuto a Rimini quando la violenza di quattro ragazzi non italiani si è scatenata contro una coppia di turisti polacchi e di una transessuale peruviana. Anche in questo caso la violenza non è stata valutata in quanto tale, ma strumentalizzata per via dell’appartenenza etnica dei violentatori.

Le nostre cronache, in particolare d’estate, ma non solo, fanno registrare diversi casi di aggressione e stupri ma abbiamo dovuto affrontare anche femminicidi, aggressioni violente con acido e stalking. Casi più o meno eclatanti rispetto all’esposizione mediatica, ma tutti egualmente drammatici. Era iscritto al Foro di Rimini l’avvocato Luca Varani condannato a 20 anni per tentato omicidio e stalking nei confronti di Lucia Annibali sfregiata dall’acido così come Jessica Notaro.

A proposito dello stalking, una cosa che la CGIL insieme a CISL e UIL ritiene che debba essere cambiata al più presto è l’articolo 162 introdotto con la riforma del codice penale che prevede l’estinzione di alcuni tipi di reati, tra cui lo stalking, a seguito di “condotte riparatorie” e cioè di un risarcimento.

La violenza contro le donne è una sconfitta per tutti, per questo ci rivolgiamo anche a Lei, onorevole Presidente, come garante delle Istituzioni democratiche del nostro Paese, affinché vengano rafforzate le tutele nei confronti delle donne.

A nome di tutta la CGIL di Rimini voglio ringraziarla per l’attenzione e manifestarle la nostra totale solidarietà per le troppe volte che è stata bersaglio di inaudita e orribile aggressività, seppure verbale, degli istigatori alla violenza di genere.”

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