Diritti è la parola che caratterizza questa manifestazione. Per chi vive lo sport, per chi pratica lo sport, per chi organizza lo sport e per chi lavora nello sport, l’obiettivo della CGIL è di ottenere nuovi diritti.
Lo Sport svolge compiti essenziali per la vita sociale delle persone e milioni di cittadini del nostro Paese, quasi 15 milioni (dati del CONI), sono praticanti assidui di una delle diverse discipline sportive. Non solo svolge il ruolo sociale, da tutti considerato fondamentale per il benessere psicofisico, ma investe anche un grande interesse economico creando 1,7% di prodotto interno lordo, e se consideriamo l’indotto ci avviciniamo al 4% di PIL nazionale.
Dietro tutto questo ci sono migliaia di persone, donne e uomini, in gran parte giovani e con buona scolarità, che a vario titolo e con diversi compiti ruoli e funzioni, lavorano per permettere la pratica
sportiva svolta ai diversi livelli di competizione, o per i più svariati motivi di benessere e di soddisfazione personale.
Sono i lavoratori invisibili dello sport ed è a loro che con la nostra azione chiediamo di riconoscere diritti e tutele.
CGIL, SLC e NIDIL, Sabato 27 Maggio dalle ore 11.00 alle 14.00, presso la sede della CGIL di Rimini in via Caduti di Marzabotto 30, ne parlano con:
Cesare Damiano – presidente Commissione Lavoro della Camera
Valentina Vezzali – deputato e campionessa olimpionica
Luca Stevanato – presidente Associazione Sport Confederati
Umberto Calcagno – vice presidente Associazione Calciatori
Giovanni Paruto – docente Scienze motorie Università UNIBO
Claudio Treves – segretario generale NIDIL CGIL
Massimo Cestaro – segretario generale SLC CGIL
Saluto del segretario generale CGIL Rimini Graziano Urbinati
Conclude Vincenzo Colla segretario nazionale CGIL
Interverranno:
Fabio Appetiti responsabile relazioni istituzionali AIC
Giovanni Paglia parlamentare sinistra italiana
Marc0 Brighi atleta dilettante
Davide Monti segretario nazionale federazione squash