Presentato questa mattina il 6° Osservatorio dell’Economia e del Lavoro della Provincia di Rimini a cura di IRES – CGIL E.Romagna

“Libera il Lavoro” è il titolo dell’incontro, che si è tenuto questa mattina 26 aprile, nella sala Marvelli della sede della Provincia di Rimini in via Dario Campana. (Scarica la scheda di sintesi).
I dati dell’Osservatorio dell’Economia e del Lavoro, di IRES – CGIL E. Romagna sono stati presentati da Alessandro Daraio.

Questa sesta edizione, riguardante la situazione riminese, si è focalizzata in particolare sugli effetti che la crisi economica ha avuto sulle imprese e sui posti di lavoro. «Elementi fondamentali per comprendere criticità e punti di forza dell’economia riminese e del suo mercato del lavoro, rispetto alle quali la CGIL vorrebbe aprire un dialogo e un confronto a partire dalle istituzioni e dalle categorie economiche. – ha ricordato Graziano Urbinati Segretario Generale CGIL Rimini, nel suo intervento – Negli anni della crisi profonda le Organizzazioni Sindacali si sono impegnate con migliaia di accordi aziendali: circa 800 nel settore dell’artigianato (fra sospensione e cassa integrazione in deroga), 1.000 gli accordi di cassa integrazione in deroga nel settore servizi (fra il 2011 ed il 2015), 1314 gli accordi di cassa integrazione nel settore legno/edilizia (dal 2019 al 2016), 2 milioni e mezzo le ore di cassa integrazione nella metalmeccanica nel 2015.
U
n’azione di contrattazione difensiva conquistata azienda per azienda e molte volte  sconosciuta,  che ha difeso migliaia di posti di lavoro e garantito la sopravvivenza alle imprese».
Lo hanno riconosciuto nei loro racconti, anche Manuel Fiori, RSU SCM e Stefano Ceccarini, RSU di Ferretti Imbarcazioni,  illustrando i percorsi che queste due importanti Aziende locali hanno  attraversato, in questi difficili anni di crisi.

I dati sulla congiuntura economica  del 2016 consegnano una crescita del valore aggiunto del 1,3 %, con performance del mercato del lavoro sostanzialmente piatta: crescita senza occupazione.
Il lavoro non aumenta e rimane precario, frammentato e povero (2 milioni i voucher nel 2016).
Il lavoro povero e le crisi di questi anni, per Graziano Urbinati sono le periferie della nostra provincia, che necessitano di risposte.

Temi questi che sono stati ripresi anche negli interventi dell’Assessore alle attività economiche del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad, di Primo Silvestri direttore di TRE, di Fabrizio Moretti presidente della Camera di Commercio della Romagna e di Emma Petitti, Assessore Regionale al Bilancio Regione E.Romagna.
Scenario Globale, investimenti, innovazione, impresa 4.0, qualità del lavoro, formazione, ambiti territoriali di Area vasta, il ruolo della Camera di Commercio e la necessità di un confronto con le parti sociali,  sono stati alcuni degli argomenti portati nella discussione, in particolare l’assessore Petitti, si è soffermata sulla necessità di una profonda riqualificazione territoriale dal punto di vista sismico ed energetico, attraverso politiche di incentivi e leve fiscali ed ha ricordato la necessità di far camminare a livello territoriale il Patto per i Lavoro Regionale ed in prospettiva la nuova legge urbanistica.  

Rassegna Stampa:
Corriere Romagna:      pag 8

Il Resto del Carlino Rimini

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