Il 3 Marzo, in tutta Italia, il sindacato di polizia SILP CGIL ha voluto informare i cittadini, con un volantinaggio davanti alle Questure, sui motivi di contrarietà suscitati dall’ultima riforma delle carriere per la Polizia di Stato. “In riferimento alla cifra stanziata riteniamo – dichiara il Segretario provinciale del SILP CGIL Andrea Biguzzi – che la riforma non sia stata gestita come doveva essere e dunque deve essere assolutamente rivista.
Per chiedere al Parlamento che modifichi il decreto relativo al riordino delle carriere il Silp Cgil ha annunciato un sit in il 15 marzo davanti a Montecitorio al quale parteciperà anche la FP Cgil Polizia penitenziaria.
“Abbiamo a disposizione – dicono i dirigenti nazionali del Silp Cgil – 750 milioni per i comparti sicurezza e difesa per il 2017 e 875 milioni dal 2018, una cifra importante ottenuta dopo una lunga battaglia sindacale. Proprio per questo non possiamo accettare una riforma dei ruoli e delle qualifiche che mortifica gli operatori delle forze dell’ordine”. Pretendiamo un riordino che elimini i disallineamenti esistenti tra i vari Corpi dello Stato, che valorizzi professionalità ed eccellenze, che migliori l’efficienza della macchina per dare più sicurezza ai cittadini.
Per una volta le risorse ci sono. Perchè dovremmo tollerare pastrocchi?”